In Svizzera i valori limite e i divieti inerenti a sostanze critiche sono regolamentati dalla legge. Per esempio, negli apparecchi elettrici l’impiego di determinate sostanze pericolose come il mercurio, il piombo o il cadmio è regolamentato dalla cosiddetta direttiva Restriction of Hazardous Substances (RoHS). Inoltre per alcuni prodotti definiamo altri requisiti più severi. Per poter garantire che i tessili offerti siano prodotti senza l’impiego di prodotti chimici nocivi, nel 1996 abbiamo introdotto lo standard eco.
Per quanto concerne i prodotti che vengono a contatto diretto con la pelle, per esempio le scarpe, i gioielli o i giocattoli, la legge disciplina in particolare l’impiego di ftalati (plastificanti) e IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Classifichiamo ogni prodotto in categorie determinate dalla durata del contatto con la pelle. Ognuna di queste categorie ha valori limite specifici per gli ftalati e gli IPA, che sono più bassi rispetto alle disposizioni di legge.
Per i cosmetici delle marche proprie vietiamo totalmente l'impiego delle seguenti sostanze:
formaldeide e conservanti che possono rilasciare formaldeide;
conservanti che contengono alogeni;
tiazolinoni;
parabeni a catena lunga;
determinati filtri UV chimici;
composti policiclici di muschi e composti di nitromuschi;
oli di noci in prodotti per la cura della pelle dei bebè.